Elio:
Ho letto nel vostro sito che i volontari non occasionali devono essere assicurati.
Come devo considerare i dirigenti della nostra associazione di volontariato?
Sono volontari non occasionali?
Tornaconto&c. risponde:
Il Codice del Terzo Settore obbliga tutti gli enti che si iscriveranno al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ad assicurare i volontari non occasionali.
I volontari devono essere assicurati per gli infortuni, malattie connesse e responsabilità civile verso terzi.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbero dovuto emanare un atto contenente le procedure per assicurare i volontari in maniera semplificata, ma ad oggi l’atto non è stato ancora ratificato.
Ma chi sono i volontari non occasionali?
Darle una riposta certa non è possibile, poiché il Codice del Terzo Settore non illustra i criteri di valutazione da seguire per identificarli.
Seguendo il buon senso potremmo dire che sono i volontari che prestano la propria opera gratuitamente all’interno dell’associazione in maniera continuativa durante tutto l’anno o gran parte di esso.
Per esempio i soci che aiutano nella realizzazione delle attività sociali.
Seguendo questo parametro anche i dirigenti dell’ente sono da considerarsi volontari non occasionali.
Di conseguenza l’ente dovrebbe:
- iscriverli nel registro dei volontari;
- assicurarli contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività di volontariato nonché rispetto alla responsabilità civile verso terzi.
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