Diletta:
In base alle nuove regole sulla privacy i certificati medici sportivi che chiediamo ai soci sono da considerare dati sanitari? Quindi sono dati sensibili?
Tornaconto&c. risponde:
In realtà la questione dei certificati medici è stata già chiarita dal Garante della privacy con la nota n.41878 del 31/12/1998.
Il certificato medico che sancisce l’idoneità sportiva (agonistica o amatoriale) non è un dato sanitario, ma un dato personale.
Al contrario, il certificato che sancisce la non idoneità è un dato sanitario perché nel documento si fa riferimento alla patologia che rende sconsigliabile l’attività sportiva.
Il nuovo Regolamento UE sulla gestione e protezione dei dati personali (GDPR) a quale fai riferimento è entrato in vigore il 25/05/2018.
Il Regolamento non ha cambiato le impostazioni sul certificato medico, ma ha modificato le procedure di gestione dei dati, sia quelli personali che quelli particolari (cioè sensibili).
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